DEPURAZIONE E BENESSERE DELL’ORGANISMO

L’ organismo possiede dei meccanismi automatici con i quali riesce a disintossicarsi , ma se il livello delle tossine è troppo elevato quest’ultimo non è più in grado di autoregolarsi.

Il benessere dell’organismo è legato anche alla sua capacità di eliminare le tossine, sostanze di scarto che possono formarsi a seguito di processi
metabolici interni all’organismo (endogene) o a causa di fattori esterni (esogene). La depurazione permette di eliminare queste sostanze che, in
particolari condizioni ambientali o di accentuato stress psico-fisico, possono accumularsi e determinare disturbi di vario tipo. Il processo di
depurazione avviene attraverso organi filtro, chiamati emuntori, strutture organiche preposte ad eliminare le tossine dal nostro corpo, questi sono : fegato, intestino, reni.

 

Vantaggi di un corpo regolarmente disintossicato:

• Aumento del livello energetico dell’organismo e migliore lucidità mentale, sintomi frequenti di un corpo intossicato sono infatti stanchezza cronica, poca concentrazione, irritabilità, nervosismo, cefalee…
• Riequilibrio del sistema immunitario e rinforzo delle nostre difese, liberando il sistema immunitario dal sovraccarico tossinico lo aiutiamo ad affrontare meglio i normali agenti esterni (virus, batteri, funghi,..)
• Perdita di peso
• Migliore gestione dello stress e dell’ansia
• Sonno più tranquillo
• Pelle più setosa e meno irritata, spesso foruncoli, acne, eczemi, pruriti sono legati a
un’intossicazione del corpo.

Quando

• in primavera per eliminare gli accumuli provenienti dall’alimentazione invernale, solitamente ricca di cibi calorici
• in autunno per rinforzare l’organismo in previsione delle patologie invernali
• dopo i periodi di feste, ferie o di eccessi alimentari
• all’inizio di una dieta dimagrante per migliorarne e mantenerne i risultati

Primi passi per una buona depurazione

Una vera depurazione completa non può limitarsi solo all´assunzione di alcune piante

che stimolino gli organi emuntori. Esistono infiniti modi di farlo a seconda del tipo di problema che si vuole risolvere e soprattutto della costituzione individuale. Ogni soggetto ha infatti bisogno di tempi e modalità differenti per affrontare un periodo di depurazione, in base al terreno e alle caratteristiche soggettive. Per semplificare vediamo di elencare i punti più importanti di un completo programma di depurazione:

1. Diminuire i sovraccarichi, riducendo l’introduzione di tossine.

Evitare o minimizzare alimenti industrializzati, raffinati e conservati, zucchero e sale raffinato, grassi saturi ed idrogenati, caffè, alcool e fumo, preferendo cibi freschi. Ridurre il consumo di proteine animali: carne rossa, affumicata (anche biologica), latte e derivati, uova, insaccati, pesce in proporzioni equilibrate. Scegliere possibilmente cibi freschi e biologici.

Valutare la presenza di intolleranze alimentari, infatti assumere giornalmente alimenti intolleranti senza esserne consapevoli significa assumere materiale
riconosciuto dal corpo non come nutritivo ma come un agente esterno che determina un infiammazione cronica e silente soprattutto a livello intestinale
Rispettare i cicli naturali dell’organismo è importante, esiste un ciclo di eliminazione che avviene principalmente la notte e il primo mattino, fino alla
colazione. Per facilitare il lavoro dell’organismo il consiglio più semplice ed efficace è quello di fare il pasto serale il più leggero e il più presto possibile, per poi il giorno dopo fare una colazione da re, seguita da un pranzo da principe.

2. Riequilibrare il sistema neurovegetativo

Molte volte è un aspetto che viene trascurato, ma disintossicare l’organismo implica un utilizzo di energie considerevoli da parte del corpo, se il vitalismo è scarso il nostro corpo risulterà ancora più affaticato alla fine di questo periodo. E’ importante quindi attraverso l’utilizzo di tecniche energetiche, quali yoga, tai chi, qi gong,
meditazione,..creare un equilibrio energetico. Esistono inoltre altre tecniche manuali, come la riflessologia plantare, i massaggi olistici, il tuina,..che oltre ad aumentare il quoziente vitale aiutano il drenaggio degli organi emuntori e l’aumento delle difese immunitarie.

3. Stimolare gli emuntori, gli organi deputati alla depurazione

Emuntore fegato: è il principale filtro di depurazione. Opera una detossificazione in più fasi e ripartisce poi le tossine al rene e all’intestino. Si può sostenere questo organo con alimenti ricchi di vitamine del gruppo B e C, minerali, glutatione, aumentare la quantità di frutta fresca e secca, legumi, verdura, cereali integrali, prestando particolare interesse ad alimenti quali cavoli, asparagi, broccoli, crocifere, curcuma. Durante la successiva fase di drenaggio invece si possono utilizzare piante ad azione coleretica e o colagoga come tarassaco, carciofo, boldo, cynaria, fumaria.
Utilizzate sotto forma di infusi, tisane, tinture madri, prodotti idroenzimatici,..

Emuntore intestino: molte tossine ristagnano nell’intestino a causa di processi di fermentazione e putrefazione ad opera della flora batterica patogena. Inoltre se l´intestino è infiammato avrà la tendenza a favorire il riassorbimento di sostanze tossiche che normalmente vengono evacuate.
Importante sarà in un primo momento drenare le tossine ristagnanti, successivamente reintegrare la flora batterica intestinale attraverso assunzione di probiotici (mirati e idonei) e prebiotici. Inoltre per migliorare la peristalsi e mantenere un buono stato di salute intestinale bisogna avere una corretta alimentazione. Privilegiare quindi cibi biologici, aumentando l’assunzione di cereali integrali (riso, kamut, farro,..), frutta e verdura fresca, legumi. Per evitare fenomeni di fermentazione e cattiva digestione dovranno essere attuate corrette combinazioni alimentari, oltre a masticare bene e a lungo.

Emuntore rene: viene sollecitato per l’eliminazione finale delle tossine idrosolubili e dei cristalli. Questo emuntore viene stimolato utilizzando piante a tropismo renale come la pilosella, betulla, tarassaco, gramigna, frassino. Molto interessante è anche l’utilizzo della bromelina, enzima presente nell’ananas, che aiuta a drenare i tessuti in profondità. La natura ci regala anche alcuni cibi diuretici come ananas, anguria, carciofi, finocchio, cipolla, asparagi, the di bancha. Oltre all’assunzione di almeno 2 litri d’acqua al giorno a basso residuo fisso.

Attività fisica: fondamentale per la depurazione dell’organismo, infatti svolta in modo costante,   migliora il drenaggio linfatico e riattiva la circolazione così da rendere la fase di eliminazione delle tossine più veloce ed efficace.

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